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Visite e esami

Le visite dalla 22ª alla 27ª settimana di gravidanza

Il periodo della gestazione che va dalla 22ª alla 27ª settimana segna la fine del secondo trimestre di gravidanza e, al di là di alcuni controlli di routine, normalmente non ti sarà consigliato di eseguire particolari analisi o esami invasivi.

Se durante il primo trimestre hai effettuato le visite che il tuo ginecologo ti ha consigliato di fare, potrebbe esserti utile eseguire anche un ulteriore controllo, tramite gli esami del sangue, per scongiurare la possibilità di un'anemia e controllare la glicemia.



L'anemia, in particolare, è abbastanza diffusa tra le donne incinte e, nei casi non gravi, normalmente non provoca problemi. Ad ogni modo, l'anemia durante la gravidanza può comparire per motivi diversi, carenza di ferro o di acido folico (la vitamina B indispensabile per la formazione dei globuli rossi), emorragie, malattie croniche o anomalie genetiche, e per questo è sempre bene tenere monitorata la situazione tramite analisi del sangue e optando per un'alimentazione ricca di ferro (frutta secca, carni rosse, pollame, fagioli, spinaci e pesce).

Infine, eseguire ulteriori esami delle urine e un test da carico di glucosio saranno fondamentali per individuare con anticipo la presenza del diabete gestazionale. Infatti, durante la gravidanza, la placenta produce un ormone, il lattogeno placentare, che però agisce contro l'insulina. Questo fa sì che alcune donne non producano sufficiente insulina da poter contrastare l'aumento di zuccheri nel sangue, causando un aumento irregolare del peso del feto e una patologia particolare di diabete.

Per cui, se lamenti sintomi come una sete eccessiva, una produzione di urina sproporzionata e spossatezza, ti consigliamo di eseguire un test da carico di glucosio che prevede la somministrazione di una bevanda molto zuccherina e un prelievo del sangue un'ora dopo l'assimilazione della bevanda per controllare che i livelli di zucchero nel sangue siano nella norma.

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