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Alimentazione

Prevenire i DTN: quanto acido folico assumere e quando

Tieni a mente che il tubo neurale si chiude entro il 30° giorno dal concepimento: per questo, ai fini della prevenzione delle malformazioni congenite, è indispensabile un’assunzione adeguata di acido folico. Questa dovrebbe iniziare almeno un mese prima del concepimento per continuare poi per il primo trimestre di gestazione.



La quantità di acido folico ottimale che una donna deve assumere quotidianamente nel periodo periconcezionale è di 0,4 mg al giorno. Tale dose non può essere ottenuta con sicurezza e regolarità giornaliera attraverso la sola alimentazione, neanche aumentando l’assunzione di alimenti ad elevato contenuto di acido folico (raccomandazione generale per la salute della donna e del bambino).

L’aumentato apporto di acido folico si può ottenere attraverso:

  1. un’alimentazione ricca di alimenti ad alto contenuto di acido folico
  2. l’uso di alimenti fortificati
  3. l’assunzione quotidiana di di un supplemento vitaminico a base di acido folico
supplemento-acido-folico
  1. Alimenti ad alto contenuto di acido folico
    L’acido folico si trova in abbondanza nelle verdure a foglia verde come i broccoli, gli spinaci, i cavoli e la lattuga, nei legumi come i fagioli e i ceci, nei cereali, nel lievito di birra, in alcuni frutti come le arance, le fragole, i kiwi e nella frutta secca. È presente, seppur in minor quantità, nel latte e nei suoi derivati, nelle carni (soprattutto nel fegato) e derivati, e nel pesce.
  2. Alimenti fortificati
    La fortificazione è una strategia messa in atto in alcuni Paesi, quali Usa e Canada. È un processo attraverso il quale l’acido folico viene addizionato ad alcune farine di uso comune determinando così un aumento del consumo di tale vitamina in tutta la popolazione. Sul mercato americano sono così presenti alimenti fortificati come la farina, il pane, il riso e altri prodotti a base di cereali. In Italia, non esiste l’obbligo di produzione di alimenti fortificati, ma esiste solo una fortificazione volontaria adottata da alcune industrie alimentari.
  3. Supplemento vitaminico
    I futuri genitori dovrebbero essere informati circa l’importanza dell’assunzione quotitidiana di supplemento vitaminico a base 0,4 mg di acido folico per tutte le donne in età fertile (che non escludono la possibilità di una gravidanza, o dal momento in cui la programmano o quando non ne escludono la possibilità, o non usano metodi contraccettivi). Gli integratori di acido folico sono in vendita in tutte le farmacie e possono facilmente essere acquistati dietro presentazione di ricetta medica. Esiste tuttavia un’eccezione nel dosaggio. Nelle donne che presentano riconosciuti fattori di rischio per DTN, anamnesi familiare positiva per malformazioni, sono raccomandati 4,0–5,0 mg al giorno.

 

Dott.ssa Emanuela Petruccelli

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