Anatomia maschile: apparato riproduttore



Non si può parlare di fertilità maschile senza parlare dell'apparato riproduttore maschile, l'insieme di organi che permettono la riproduzione sessuale nell'uomo.

Quali organi compongono l'apparato riproduttore maschile?

L'apparato riproduttore maschile, o apparato genitale maschile, si compone di organi esterni, come il pene e lo scroto, ed organi interni come la prostata. Lo sperma maturo viene prodotto dai testicoli, contenuti nello scroto, e passa al condotto deferente. Ogni deferente collega un epididimo a un condotto eiaculatore che sfocia nell'uretra. Gli spermatozoi vengono trasportati in un fluido prodotto da ghiandole chiamate vescicole seminali. Il compito della prostata, invece, è produrre il nutrimento per gli spermatozoi.

Problemi dell'apparato genitale maschile

Alcuni dei problemi più frequenti dell'apparato riproduttivo maschile sono legati agli organi esterni e se non adeguatamente curati, a lungo andare, possono portare all'infertilità maschile. I problemi più comuni del pene sono:

  • Priapismo
  • Fimosi
  • Balanite

Oltre a questi, spesso gli uomini si trovano a dover affrontare problemi di eiaculazione precoce o eiaculazione retrograda.

Apparato riproduttivo maschile e varicocele

Un problema che affligge molti uomini è il varicocele: il varicocele è una patologia dei testicoli, che si caratterizza per la dilatazione ed incontinenza delle vene testicolari, incaricate del drenaggio del sangue dal testicolo. Nella maggior parte dei casi questo disturbo è del tutto asintomatico e si può diagnosticare solo in seguito agli esami di routine, a cui tutti gli uomini dovrebbero regolarmente sottoporsi.