Le basi dell'allattamento

Nelle prime settimane dopo il parto la maggior parte del tempo che passerai con il tuo bambino è dedicato all'allattamento; questo vale per tutte le mamme, sia che allattino al seno sia che gli diano il latte artificiale col biberon o il tiralatte. Ti ci vorrà del tempo per abituarti al ritmo delle poppate, ma se hai un aiuto in casa e qualcuno che si prenda cura di te, sarà tutto più facile.

Allattamento al seno o artificiale?

L'allattamento al seno è la migliore base di partenza per la vita, fornisce al bambino le sostanze nutritive di cui ha bisogno e lo protegge dalle infezioni. Inoltre protegge anche la mamma da vari disturbi e favorisce lo sviluppo di un forte legame fisico ed emotivo con il piccolino. Tuttavia, ci sono casi in cui una mamma sceglie l'allattamento artificiale per motivi di salute  (assume farmaci o soffre di alcune patologie), o ancora non si sente a suo agio ad allattare. Ad ogni modo é importante che non si senta in colpa.

Allattamento: come, quando, per quanto?

Dopo aver preso una decisione riguardo all'allattamento, ci sono altre considerazioni da fare, ad esempio riguardo la frequenza delle poppate e a chi dovrà occuparsene. Innanzitutto é opportuno cercare una posizione comoda per allattare, generalmente sedendosi con qualche cuscino di supporto alla schiena e sulle ginocchia per sostenere il bimbo. Non va infatti trascurata la posizione del bimbo che, nel caso dell'allattamento al seno, ne faciliterá l'attaccamento.



All'inizio, potrai avere dei dubbi sulle modalità  e sull'efficacia dell'allattamento, per cui chiedi tutto quello che vuoi in ospedale e, se non ti fidi ancora del tuo istinto, fatti aiutare dalle infermiere per imparare le posizioni in cui allattare, per quanto tempo allattare e come svezzare il bimbo.