Listeriosi e gravidanza

Il batterio che causa l'infezione della listeriosi (Listeria monocytogenes) è diffuso nell'ambiente, specialmente nel terreno, ed è molto pericoloso se viene contratto durante la gravidanza.



Circa un caso su tre di malati di listeriosi è una donna incinta e, nei casi più gravi, anche se rari, può causare persino un aborto, un travaglio pretermine o alcune infezioni nel neonato come, ad esempio, la meningite. Avendo una sintomatologia piuttosto subdola, simile a una normale influenza, è importante prestare attenzione a mangiare certi alimenti durante la gestazione.

Le possibili fonti di contaminazione alimentare, che vanno quindi evitate in gravidanza, comprendono:

  • Il latte ed i latticini non pastorizzati.
  • I formaggi molli con la muffa non pastorizzati (ad esempio il brie) e i formaggi erborinati (come il roquefort o il gorgonzola).
  • Tutti i tipi di paté.
  • I cibi cotti raffreddati e poi riscaldati.
  • Salumi artigianali e carni poco cotte, specie il pollame, il pesce e i molluschi crudi.