A quali esami medici devo sottopormi durante la gravidanza?

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Gli esami medici per il controllo prenatale sono utili per seguire costantemente lo sviluppo della gravidanza e verificare che tutto stia andando per il meglio. Ti consigliamo di non andare oltre l'8ª settimana, dall'ultima mestruazione, per contattare il tuo medico di fiducia che, sicuramente, ti indirizzerà a ginecologi ed ostetriche che ti aiuteranno durante tutta la gravidanza e il momento del parto. Vediamo insieme quali sono gli esami medici in gravidanza.

La prima visita dal ginecologo

La prima visita dal ginecologo sarà certamente lunga perché gli esami a cui ti sottoporranno servono ad accertare, fin da subito, che tu goda di un buon stato di salute e che sia pronta per portare avanti la gestazione. Per tutto l'arco della gravidanza ti verrà consigliato di sottoporti a tre ecografie e, in alcuni casi, verranno effettuati esami e test particolari per escludere il rischio di malformazioni genetiche, anomalie cromosomiche e la presenza di malattie veneree. Se tutto è nella norma, comunque, consulterai il tuo medico circa una volta al mese.



Esami medici del primo trimestre di gravidanza

Le visite del primo trimestre di gravidanza prevedono un check-up completo per avere un'idea concreta dello stato di salute della futura mamma.

  • Visita generale. Questa visita ti aiuterà a sapere in anticipo se sussistono alcuni fattori che possono comportare un rischio per la tua gravidanza. Verranno poi prese le tue misure, ovvero la tua taglia ed il peso corporeo, la pressione arteriosa, verrà analizzato il tuo addome e, nelle visite successive, il ginecologo ausculterà insieme a te i battiti cardiaci del tuo bambino.
  • Prima ecografia. Questa ecografia, a volte preceduta dall'ecografia transvaginale, controllerà che l'utero si stia preparando adeguatamente alla futura crescita del feto, le condizioni del tuo piccolo ed eventuali anomalie.
  • Analisi. Le analisi del sangue e dell'urina ti verranno prescritte ogni tre mesi e sono molto importanti per tenere strettamente controllato il tuo stato di salute durante la gravidanza. Si prescrivono inoltre per sapere se sei anemica, se hai contratto malattie infettive, se corri il rischio di essere affetta da diabete gestazionale e quale sia il tuo fattore Rh. Inoltre sono molto utili per tenere sotto controllo il livello di ormoni e identificare la presenza o meno degli anticorpi della rosolia.

Esami medici del secondo trimestre di gravidanza

Al principio del secondo trimestre, normalmente, vengono effettuate delle visite per evidenziare eventuali problemi nello sviluppo del feto.

Le visite del secondo trimestre di gravidanza sono:

  • Ecografia morfologica. Sarà la seconda ecografia che farai e sarà particolarmente emozionante perché, a differenza della prima ecografia, potrai vedere più chiaramente il tuo bambino, controllare che stia crescendo in modo adeguato e che non siano presenti delle malformazioni fetali.
  • Esame di translucenza nucale. A seguito dell'ecografia, se il tuo ginecologo sosterrà la possibilità che tuo figlio sia affetto da sindrome di Down, ti sottoporrà anche anche a questo esame e, nel caso in cui risulti positivo, ad una serie di altre analisi ed esami normalmente definiti invasivi.
  • Analisi dell'alfafetoproteina. Questo esame normalmente si esegue perché individua in modo non invasivo la presenza eccessiva - sintomo di possibili malformazioni del feto o di gravidanza gemellare - di una proteina prodotta dal feto e presente nel sangue materno.

 

Esami medici del terzo trimestre di gravidanza

Durante il terzo trimestre entri nel periodo caldo della gravidanza e sempre più vicino alla data del parto. Dopo la 37ª settimana, tra le visite del terzo trimestre necessarie per controllare lo stato di salute della mamma e del feto vi è un nuovo esame ginecologico per valutare lo stato del collo dell'utero e se necessario un'altra morfologica. Viene analizzata la placenta, si procede con un controllo del liquido amniotico per intervenire nel caso in cui si presenti una anomalia imprevista durante il travaglio e il parto, e infine si accerta la posizione del feto all'interno dell'utero.