Il baby blues

Baby blues, quando la neomamma non si sente felice 

Il blues è un genere musicale un po’ triste e malinconico, ben adatto a descrivere la sensazione di sconforto e demoralizzazione che si impossessa delle neo mamme al ritorno a casa.

Prima di partorire è difficile credere che possa succedere, ci si immagina un glorioso rientro tra le mura domestiche, fatto di gioie e sorrisi; poi ci si ritrova con le lacrime in tasca e una voglia indicibile che tutto torni come prima. È normale, è fisiologico, non c’è da averne paura. Però è importante saperlo prima, così da non spaventarsi e non sentirsi indegne e colpevoli per non riuscire a sentirsi al settimo cielo.

Bisogna realizzare che, al ritorno a casa, ci si scontra con la realtà degli effetti di una colossale rivoluzione: da dove si comincia? Come fare a riconoscere la propria vita?



Inoltre i primi giorni con un neonato sono estremamente impegnativi, richiedono la totale e assoluta dedizione materna, non permettono altri pensieri. Ci si sente annullate come persone, ci si sente stanche e preoccupate di non sapere che fare, ci si sente smarrite e bisognose di infinite cure, mentre ci si trova a prodigarsi senza limiti un esserino piangente.

Sappiate, care mamme, che questa sensazione, con l’andar dei giorni e l’instaurarsi dei ritmi, poi passa; è però estremamente importante non essere da sole e non tenersi tutto dentro.

Parlatene, parlatene e ancora parlatene e se vi sembra che l’interlocutore non capisca parlatene con qualcun altro. Partecipate da subito ai gruppi allattamento, privati o consultoriali, così da trovare nelle altre neomamme solidarietà e condivisione. Ciò vi renderà più forti.

Dott.ssa Francesca Lesmo
Psicologa specialista dell’età evolutiva

www.spazioallemamme.it