La placenta: a cosa serve?

Il sangue della madre arriva alla placenta attraverso le arterie uterine. Le sostanze nutritive e l'ossigeno che trasporta attraversano il filtro placentare e, mediante la vena ombelicale, arrivano fino al feto.

Il sangue del feto arriva alla placenta per mezzo delle arterie ombelicali.  È carica di rifiuti e di diossido di carbonio che attraversano il filtro della placenta per passare al sangue materno. Il corpo della madre s'incarica di eliminarli (per mezzo dei reni e dei polmoni), giacchè i polmoni fetali solo si attivano dopo il parto.



I cambi che si realizzano a livello placentare influiscono anche sull'ossigeno e sul diossido di carbonio, acqua, sali minerali e alimenti. Però questi cambiamenti, che non sempre avvengono nei due sensi, sono selettivi. Ad esempio, gli ioni (ferro, zinco, magnesio, rame e iodio) e alcune vitamine (vitamina B, vitamina C) attraversano con facilità la placenta; altre vitamine (A,D,E,K) ed i grassi passano soltanto in piccole quantità.

La placenta non è solo il posto in cui ha luogo questo interscambio vitale, ha anche altri compiti, alcuni dei quali ancora ignoti o non bene conosciuti: produce, ad esempio, gli ormoni necessari per un buon sviluppo della gravidanza e per la crescita del feto.