Pregnancy brain: onere o onore?

Oggi care mamme vorrei parlarvi del pregnancy brain, o mommy brain, cioè quella condizione particolare che le donne in gravidanza e le neo mamme sperimentano e che condiziona le loro capacità di attenzione, concentrazione, memoria.

Il pregnancy brain o mommy brain è lo stato mentale della donna in gravidanza

Si dice che le future mamme siano smemorate, distratte; che vivano in una sorta di mondo parallelo, soprattutto verso il termine della gravidanza. Sembrano tutte concentrate sul pancione, sulle aspettative connesse al parto, sulle fantasie legate al bambino. Oppure sembrano esauste e quasi disconnesse dalla realtà, nei primi tempi con il neonato riescono a pensare solo a lui. Così i familiari e gli amici si interrogano e, con aria di chi ne sa, concludono che sia assolutamente normale: “saranno gli ormoni”.

Purtroppo a volte questo diventa un giustificativo per non interessarsene troppo. Perfino grandi gruppi di ricerca, di prestigiose università, si sono chiesti quali correlati fisiologici abbia questa condizione. Neanche fosse una malattia.

Care mamme, non dimentichiamoci di una cosa fondamentale: siamo esseri umani, come tali mammiferi evoluti, e una parte di istinti primordiali di sopravvivenza, propri del regno animale, fortunatamente ci appartengono. La civiltà e la tecnologia non ci hanno ancora resi androidi.



La gravidanza e il puerperio sono momenti, nella vita di una donna e di un neonato, estremamente delicati: la vulnerabilità e il bisogno di cure sono centrali, il corpo affronta un grande stress, la mente si dà delle priorità. È sopravvivenza. Quindi così come il corpo fa sentire più spesso e più intensamente la fatica, indicando alla mamma di prendersi cura di sé stessa perché dentro di lei c’è un piccolo che da lei dipende in tutto e per tutto, la mente si concentra sull’obiettivo, si prepara prima, e impara poi, a fare spazio al bambino.

Vi siete mai chieste perché una mamma esausta, quando dorme, può non sentire tuoni, fulmini e terremoti, ma si sveglia immediatamente al variare del respiro del suo piccolo? Credete che questo non costi lavoro e fatica alla mente? Ma è la natura che provvede in maniera impeccabile alla sopravvivenza della specie. Rende le mamme i primi paladini dei propri piccoli.

Il pregnancy brain è un grande dono, certo come tale a volte complicato, ma essenziale: crea lo spazio per pensarsi due.

Dott.ssa Francesca Lesmo
Psicologa specialista dell’età evolutiva

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