-- Pubblicità --

Aborto

abortoTra le più comuni complicanze in gravidanza vi è sicuramente l'aborto. Questo viene definito aborto spontaneo quando accade indipendentemente dal volere della mamma, ma può anche essere un aborto volontario quando è la donna a decidere di interrompere la gravidanza.

Aborto spontaneo

L'aborto spontaneo è un tipo di aborto in cui si verifica la perdita del feto prima della 22a settimana di gravidanza, ossia quando il feto ancora non ha raggiunto la vitalità. A secondo dell'incidenza dell'episodio nella vita di una donna, l’aborto spontaneo viene definito sporadico, ripetuto o ricorrente. Si definisce aborto spontaneo sporadico se si presenta un solo aborto nel corso di tutta la vita della donna; si parla invece di aborto spontaneo ripetuto se gli aborti sono due e di aborto spontaneo ricorrente se gli episodi sono tre o più.

Aborto incompleto

Si parla di aborto incompleto per indicare un aborto spontaneo in cui l'utero non riesce a espellere totalmente feto e placenta, che restano parzialmente incastrati nella cavità uterina rischiando di provocare infezioni nell'organismo della donna. Normalmente un aborto incompleto può risolversi naturalmente, ma se il sanguinamento dura per più di due settimane allora forse il medico dovrà procedere con un raschiamento.

Aborto interno

L'aborto interno è un tipo di aborto spontaneo che si verifica quando l'embrione non è vitale, ma si trova ancora nella cavità uterina. Questa situazione può verificarsi per varie cause, ma principalmente per alterazioni cromosomiche o morfologiche che colpiscono l'embrione nel primo trimestre di gravidanza. I sintomi di questo tipo di aborto non sono subito riscontrabili e a volte la mamma se ne accorge perchè il pancino non cresce o il seno perde volume.



Aborto volontario

A differenza dell'aborto spontaneo, l'aborto volontario avviene per decisione della donna, che sceglie di porre termine alla gravidanza in corso dopo essersi consultata con il proprio medico. Esistono due tipi di aborto volontario: l'aborto farmacologico e l'aborto chirurgico. Questi variano per modalità e in base alla settimana di gestazione della donna che ne fa richiesta, al fine di evitare quanti più effetti collaterali possibili.

Aborto farmacologico

L'aborto farmacologico è un tipo di aborto volontario che prevede l'interruzione di gravidanza per mezzo di assunzione della pillola RU-486, che in un paio di giorni conclude la gravidanza. Differisce dall'aborto chirurgico perchè meno invasivo, anche se non per questo indolore: nell'aborto chirurgico è previso infatti l'uso di anestesia locale o totale, mentre nell'aborto farmacologico l'intesità del dolore provato varia da donna a donna.

Aborto chirurgico

Come l'aborto farmacologico, anche l'aborto chirurgico è un tipo di aborto volontario con il quale una donna può decide di interrompere la gravidanza in corso. Qualora una donna optasse per questo tipo di aborto volontario dovrebbe sceglierlo entro  90 giorni dal concepimento, anche se è l'unico tipo di aborto consentito fino alla 22a settimana di gravidanza se la vita della mamma viene messa a rischio dalla gravidanza.

 

-- Pubblicità --