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Malattie

7 conseguenze della listeriosi che ancora non conoscevi

Il periodo della dolce attesa regala momenti indescrivibili che promettono di restare fermi nel tempo e nello spazio, anche dopo la nascita del bambino. La futura mamma, però, deve guardarsi bene da comportamenti e abitudini alimentari che potrebbero alterare l'andamento della gravidanza e attentare alla salute del bebè.

Mangiare cibo poco cotto, consumare latte non pastorizzato e creare un menu a base di pesce affumicato potrebbero causare la listeriosi, una malattia molto pericolosa per le donne incinte e la gravidanza stessa.

Listeriosi: ecco cosa provoca

La listeriosi è un'infezione associata principalmente al consumo di cibi contaminati dal batterio Listeria Monocyyogenes. Se ti sembra di non aver mai sentito parlare di listeriosi o infezione da Listeria Monocyyogenes non ti preoccupare: non sei la sola. Ed è normale visto che il tema non viene trattato con attenzione rispetto all'impatto che può avere sulla salute umana e delle donne in dolce attesa.

Come individuare la listeriosi

BUNDITINAY || Shutterstock

Si parla poco della listeriosi rispetto alle altre allerte alimentari per via del fatto che, nonostante varie segnalazioni, la malattia riserva una bassa incidenza rispetto ad altre tossinfezioni alimentari. Praticamente la salmonellosi o la toxoplasmosi, avendo un tasso di incidenza decisamente più alto, finiscono per mettere in secondo piano un'infezione pericolosa come la listeriosi, malgrado le sue percentuali di ospedalizzazione e mortalità.



È sufficiente fare attenzione a qualche dato per capire la situazione: 1.600 casi di listeriosi in Europa rispetto ai 214.000 di campilobacteriosi o a i 91.000 di salmonellosi. La situazione viene ribaltata dai tassi di ospedalizzazione e mortalità: 91.6% di ricoveri e 17% di mortalità per la listeriosi, 47% di ospedalizzazioni e 0.03% di decessi per la campilobatteriosi e 46% di ricoveri ospedalieri e 0.14% di morti per la salmonellosi.

Quali sono gli effetti della listeriosi?

La maggior parte delle persone che entrano in contatto con il batterio Listeria Monocyyogenes non presenta un quadro sintomatologico preoccupante. Generalmente, infatti, la listeriosi si manifesta con una serie di sintomi molto simili a quelli dell'influenza, una situazione che si risolve entro pochi giorni e non necessita di terapie particolari: dolori muscolari, senso di nausea, diarrea, febbre e affaticamento generale.

La situazione cambia radicalmente per tutte le persone con un sistema immunitario indebolito o compromesso come nei pazienti con HIV, anziani e persone sottoposte a cicli chemioterapici o a terapie cortisoniche. In questi casi, infatti, l'infezione da Listeria Monocyyogenes diventa invasiva passando dall'intestino alle altre parti del corpo e compromettendo la normale funzionalità degli organi coinvolti.

Questo significa che la listeriosi potrebbe portare a disturbi decisamente più gravi quali battiremia (batteri nel sangue), encefalite (encefalo infiammato), meningite (membrane protettive di midollo spinale ed encefalo infiammate), endocardite (rivestimento delle valvole e delle cavità del muscolo cardiaco infiammato) o peritonite (membrana sierosa di rivestimento del peritoneo infiammata).

Importante sapere quali effetti causa

Le donne incinte come te che entrano in contatto con il batterio Listeria Monocyyogenes possono andare incontro a una serie di conseguenze della listeriosi che ancora non conoscevi.

La futura mamma che ha contratto il batterio, sebbene sviluppi una forma lieve di listeriosi, rischia conseguenze molto gravi, oltre che la trasmissione al bambino durante il parto:

  1. Aborto (seconda metà della gravidanza)
  2. Morte fetale (morte in utero del bambino)
  3. Nascita prematura (nascita prima della 37esima settimana di gestazione)
  4. Listeriosi congenita (infezione trasmessa per via transplacentare durante o dopo il parto)
  5. Meningite (infezione delle meningi nel primo mese di vita)
  6. Meningoencefalite (infiammazione delle meningi e dell'encefalo durante il primo mese di vita)
  7. Setticemia (infezione nella circolazione sanguigna durante il primo mese di vita)

Le 7 conseguenze della listeriosi che ancora non conoscevi derivano dalla natura stessa del Listeria Monocyyogenes, un batterio Gram positivo che cresce in un intervallo di temperatura molto ampio che va dai + 3 °C ai 45 °C e si trasmette con estrema facilità. Il batterio Listeria Monocyyogenes, grazie alla proteina ActA con capacità enzimatica polimerizzante, riesce a superare la membrana plasmatica del nucleo cellulare ospite e a passare alla cellula vicina. L'azione propulsiva del batterio promuove la trasmissione della malattia ad altre aree del corpo e la compromissione del normale andamento della gravidanza.

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