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Parto

La ginnastica per prepararsi al parto naturale

Preparazione al parto naturale

Scopriamo insieme come prepararsi al parto naturale, il metodo migliore quando sia la mamma sia il bimbo godono di buona salute. Manca davvero poco al grande giorno e sicuramente durante la vostra gravidanza avrete giá fatto dell’esercizio fisico pre parto: come sapete non é necessario fare grandi sforzi basta del semplice stretching, utilissimo per mantenersi in forma e scaricare lo stress.

Oltre che per prepararsi con serenitá al parto naturale, la ginnastica deve servire per imparare a conoscere il proprio corpo e allenare i muscoli coinvolti il giorno del parto (come vi insegna la ginnastica per il perineo), non solo per sentire meno dolore, ma anche per agevolare la nascita del bambino.



 

Quattro esercizi per prepararsi al parto naturale

Spesso tra le attività fisiche consigliate in gravidanza c’è anche lo Yoga, da cui hanno origine alcuni degli esercizi pre parto da noi suggeriti per rilassare la muscolatura e liberare la mente dall’ansia. Gli esercizi di seguito possono essere eseguiti durante tutta la gravidanza, ma possono risultare particolarmente utili in preparazione al parto naturale.

  • Primo esercizio:la farfalla


A cosa serve? Per allungare l’interno coscia e il perineo, l’area piú stressata durante il parto. La farfalla rilassa la muscolatura e aumenta la circolazione nell’area pelvica, ricreando una situazione simile a quella che avverrá durante il parto naturale.

Tra i benefici della farfalla vi é l’aumento di flessibilitá delle articolazioni dei fianchi e pubiche, essenziale per rilassare e tonificare il pavimento pelvico e l’utero.

  • Secondo esercizio: a carponi


A cosa serve? Questa posizione viene frequentemente suggerita durante tutta la gravidanza perché tra i tanti benefici, consente di scaricare la pressione del bacino su braccia e mani, alleggerendo cosí anche il carico del pancione sulla schiena.La posizione carponi puó essere molto utile durante il parto, soprattutto durante il travaglio in caso di contrazioni ravvicinate.

  • Terzo esercizio: la posizione accovacciata


A cosa serve? La posizione accovacciata é quella piú naturale per il parto e, se ben eseguita, consente la massima apertura nella fase espulsiva. Contraendo e rilassando i muscoli si allena la muscolatura allo sforzo fisico che avverrá durante il parto naturale.

  • Quarto esercizio: la rana


A cosa serve? La posizione della rana favorisce naturalmente la dilatazione del canale pelvico e scarica la tensione del bacino e dell’inguine in quanto inginocchiandosi il peso dell’utero si sposta in avanti e permette di rilassare la parte bassa della schiena. Se svolta piú volte al giorno aiuta a rilassare la zona inguinale e a prepararsi al tipo di sforzo a cui si é sottoposti durante il parto naturale.

 

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