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Parto

5 ragioni per cui preferire il parto naturale al cesareo

L'eterno dilemma “parto naturale o parto cesareo” frulla nella testa di tutte le future mamme giunte al termine del loro viaggio. In linea di massima, salvo particolari condizioni cliniche, è preferire lasciare che la natura faccia il suo corso e lasciare il parto cesareo alle donne che ne hanno davvero bisogno.

Non è raro, però, che le future mamme alla loro prima gravidanza continuino a nutrire qualche dubbio riguardo le diverse modalità di parto, ricercando nell'esperienza di mamme, amiche e vicine di casa il consiglio giusto. Allora è meglio il parto naturale o il cesareo?

Parto naturale VS parto cesareo

Come avrai iniziato a capire durante la dolce attesa ogni gravidanza è un caso a sé stante e ogni donna vive una situazione diversa. Va da sé che l'approccio al parto naturale o al parto medicalizzato dipende dall'andamento della gravidanza, dalle condizioni fisiche della futura mamma e dalla soglia di dolore personale. Meglio un parto senza epidurale o con?

È meglio un parto naturale con epidurale o no?

VGstockstudio || Shutterstock



La prima cosa che dovresti fare prima di prendere una decisione sulle modalità con cui intendi partorire è valutare la natura del parto naturale e del parto cesareo:

  • Parto naturale – Il parto vaginale non richiede nessun tipo di medicalizzazione ed esclude i rischi legati alla somministrazione di farmaci.
  • Parto cesareo – Il parto con taglio cesareo richiede un'incisione a livello di addome e utero che permette l'estrazione del bambino direttamente dal grembo materno.

Le ragioni per cui preferire il parto naturale

Dopo aver valutato tutti i pro e i contro del parto naturale, i dati statici evidenziano un numero crescente di partorienti che sceglie il parto cesareo come tecnica per partorire. Le ragioni di questa scelta sono tante mentre il parto cesareo è d'obbligo in casi specifici (feto in posizione podalica, squilibrio tra le dimensioni del bambino e il canale del parto o condizioni patologiche).

La futura mamma può essere sicura di aver optato per la scelta giusta soltanto dopo aver rintracciato tutte le regioni per cui preferire il parto naturale al taglio cesareo.

1. È, appunto, naturale

Il parto naturale, come la parola “naturale” lascia intuire, si tratta di un evento meraviglioso che avviene per l'appunto secondo natura. La futura mamma che vive una gravidanza fisiologica senza alcun disturbo  dovrebbe scegliere questo tipo di parto per sfuggire a rischi e problemi vari.

2. Vi è una ripresa rapida

Partorire in modo naturale assicura una ripresa più veloce anche in caso di episiotomia (taglio delle pareti vaginali per agevolare il passaggio del bebè) o piccole lacerazioni vaginali. La mancanza di medicalizzazione, poi, consente alla neo mamma di essere autonoma sia nella cura di sé che in quella del bambino sin dai primi giorni dopo il parto.

3. Da una spinta all'autostima

La letteratura scientifica conferma che il parto è uno degli eventi più dolorosi a cui una donna deve far fronte nella sua vita. Riuscire a passare indenne il momento doloroso e allo stesso tempo meraviglioso del parto naturale infonde una gran fiducia nelle proprie possibilità.

4. Si ha sempre un supporto psicologico

La tecnica del parto con taglio cesareo effettuata negli ospedali pubblici non permette di far entrare i partner in sala operatoria.

Il momento del travaglio e il parto vero e proprio, invece, possono essere vissuti dai genitori come esperienze uniche in grado di solidificare le responsabilità nei confronti del piccolo.

5. Sostegno al bambino

Un parto vaginale nasconde diversi vantaggi anche per il nascituro: lo prepara alla vita extra-uterina grazie agli ormoni prodotti dalla mamma durante il travaglio, lo aiuta a respirare autonomamente durante la fase espulsiva, crea il contatto con i batteri che colonizzeranno il suo intestino e svilupperanno le prime difese immunitarie.

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