I sintomi della seconda gravidanza sono diversi dalla prima?

Quando hai già avuto un bambino e stai per rimanere incinta per la seconda volta, penserai, ovviamente, che anche questa dolce attesa si svolgerà in maniera simile alla prima gravidanza. Ma è davvero così? I sintomi della gravidanza sono diversi dalla prima?

La risposta è affermativa: se, in linea generale, la seconda gravidanza non si discosterà molto dalla prima, esistono comunque alcune piccole ma sostanziali differenze tra i sintomi della prima e della seconda gravidanza: scopriamo assieme quali sono.

I sintomi della seconda gravidanza si avvertono prima

Se i primi sintomi della gravidanza sono simili tra il primo e il secondo figlio, le differenze si notano però nel caso in cui si aspettino dei gemelli. I sintomi della gravidanza gemellare, infatti, sono ben distinti da quella tradizionale, ma cosa si nota di più nella seconda gravidanza.

C'è da dire che i sintomi della seconda gravidanza si avvertono prima rispetto alla prima dolce attesa. Vediamo quali sono i sintomi iniziali della seconda gravidanza.

1. Contrazioni anticipate

Prima fondamentale differenza tra i sintomi della prima e quelli della seconda gravidanza sono le contrazioni. Se, nel caso del primo figlio, quest'ultimo inizia a "farsi sentire" non prima della 20esima e, in molti casi, della 22esima settimana, è ben possibile, invece, che le contrazioni nella seconda gravidanza si facciano sentire molto prima, addirittura già a partire dalla 17esima settimana, e cioè praticamente quasi un mese prima rispetto al primogenito.

Questo è dovuto al fatto che l'utero, avendo già ospitato un feto in precedenza, risulta molto più sensibile ai movimenti del bambino. Lo stesso discorso può farsi anche per la futura mamma: quest'ultima, infatti, avendo già provato in precedenza la stessa sensazione, nel caso di una seconda gravidanza risulterà quindi capace di riconoscerla con più facilità.

2. Crescita del pancione

Altra diversità tra la prima e la seconda gravidanza è proprio... la pancia! Ebbene sì: durante la prima gestazione il pancione non risulta visibile prima del sesto mese di gravidanza. Quando si rimane incinta una seconda volta, invece, la pancia si gonfia già nel corso del terzo mese.

Questo è dovuto al fatto che i muscoli addominali, già abituati dalla precedente gravidanza, appaiono molto più rilassati e, quindi, si adattano molto più facilmente alla crescita del feto nel grembo della donna. Le dimensioni della pancia, invece, e fatto salvo il caso in cui si aspettino dei gemelli, invece non cambiano di molto rispetto alla precedente gravidanza.

3. Minore o maggiore aumento del seno

I cambiamenti del seno in gravidanza sono uno dei primi sintomi della dolce attesa. Anche il seno nel corso della seconda gravidanza può risultare molto diverso rispetto a com'era durante la prima.

Potrebbe, infatti, capitare che risulti più grande e sodo, e anche più doloroso, ma anche non variare affatto. Allo stesso modo, anche la zona dell'areola e i capezzoli, che notoriamente tendono a diventare più scuri quando si è incinta, potrebbero invece non scurirsi oppure apparire molto meno scuri e turgidi rispetto a quando aspettavi il tuo primo figlio.

4. Assenza di nausea e vomito

Finalmente una buona notizia! In effetti, quando si è incinte per la seconda volta, non è detto che si debbano presentare i sintomi classici della prima gravidanza, come nausea e vomito. Questo appunto perchè, come dicevamo prima, il corpo della futura mamma risulta già abituato a portare in grembo una nuova vita e, quindi, a sopportare anche i classici fastidi della gravidanza.

Vale, però, anche il contrario: se hai avuto una prima gravidanza molto tranquilla e senza disturbi, può benissimo accadere che, nel corso della seconda gestazione, tu avverta invece, sin da subito o nei mesi successivi, qualche malessere.

5. Diminuzione degli sbalzi d'umore

Anche dal punto di vista psicologico, la seconda gravidanza risulta ben diversa dalla prima. Se, infatti, la sensibilità quando si sta per diventare mamma risulta particolarmente pronunciata, quest'ultima nel periodo in cui si aspetta il secondo figlio può risultare meno marcata rispetto alla gravidanza precedente.

Gli sbalzi d'umore, infatti, provocati dalla "tempesta ormonale" dovuta all'aumento della produzione di estrogeni, quando si aspetta un secondo figlio risultano attenuati rispetto alla precedente gravidanza. Ovviamente anche ansia e stress diminuiscono, in quanto la donna, avendo già vissuto l'esperienza del parto, sarà molto meno preoccupata e spaventata dei cambiamenti che stanno avvenendo nel suo corpo e e nella sua psiche.