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Unioni civili e fecondazione assistita: l’amore non ha gender

pubbli cryosLo scorso 5 giugno è entrato in vigore il decreto Cirinnà (legge 76/2016) che regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso. Un passo che il premier Renzi ha così commentato: “Le leggi sono fatte per le persone, non per le ideologie. Per chi ama, non per chi proclama. Scriviamo un'altra pagina importante dell'Italia che vogliamo”. Cosa cambia in concreto? Dal punto di vista burocratico, grazie a questa nuova legge si dovrebbero aprire degli spiragli anche sul delicato tema della maternità e della fecondazione assistita sia per coppie etero che omosessuali. Dal punto di vista umano, si scommette sull’amore. Ad oggi in Italia l’accesso all’inseminazione artificiale è consentito solo a coppie eterossessuali coniugate o conviventi, che documentino le cause che impediscono la procreazione naturale. Per questo molte coppie o single si rivolgono all’estero per provare a realizzare il desiderio di diventare genitori. Ma perchè espatriare? Non c’è alcun modo di riuscire a aggirare l’intricata matassa di leggi e norme “all’italiana”, come la arcinota Legge 40? In realtà sì! Ci si può rivolgere a banche di gameti come Cryos International, la banca di seme più grande al mondo.

Come funziona la fecondazione assistita con Cryos?

Scegliere un donatore con Cryos è davvero semplice: c’è solo che l’imbarazzo della scelta. In pochi click, infatti, si possono selezionare i caratteri principali del donatore: innanzittutto si può scegliere che l’identità del donatore sia anonima o no. Quali sono le differenze? Come fa intuire il nome, il donatore anonimo rimane tale, mentre un bambino nato da un donatore non Cryos_giugnoanonimo può chiedere che sia svelata l’identità, una volta diventato maggiorenne. Questa non è una decisione da prendere alla leggera: molti papà, ci raccontano di aver paura di sentirsi sminuiti nella loro virilità e per questo prediligono l’anonimato; altri ancora vedono invece una possibilità di arricchimento per l’intera famiglia. Voi cosa ne pensate?

In secondo luogo si può filtrare ancora la selezione in base al profilo esteso o base. I donatori con il profilo esteso forniscono più informazioni sulla loro persona in un dossier di una decina di pagine: oltre al colore degli occhi e dei capelli, altezza e peso, il profilo è arricchito da foto dei donatori da bambini e registrazioni vocali, che vi aiuteranno a inquadrare la personalità del donatore. Sarà un musicista o un giocatore di basket? Avrà la passione per la fotografia o una voce perfetta per il doppiaggio?



Se non siete molto esigenti, o preferite sapere il meno possibile sul donatore, potete ripiegare sul profilo base: una rapida lista di tratti somatici e informazioni di base che vi aiuteranno a fare una prima scrematura dei profili.

Una volta selezionate le caratteristiche preferite nei profili estesi o base dei vari donatori, si può procedere all’acquisto delle fiale. Secondo le attuali leggi in materia di libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione Europea, il seme può essere consegnato in clinica o direttamente a casa per la Home Insemination. Se molte aspiranti mamme preferiscono affidarsi al centro PMA di riferimento, sono tante coloro che optano per la pratica della Home Insemination, che permette di effettuare l’inseminazione artificiale nell’ambiente confortevole della propria casa: un vantaggio non da poco considerando tutto lo stress che l’intero percorso della fecondazione assistita comporta.

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