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Un esame del sangue sostituisce l’amniocentesi

Esami-in-gravidanza

Sembrano essere passate le paure che tenevano le future mamme in ansia prima di un' amniocentesi. Un semplice esame del sangue, con il quale verrà esaminato il DNA del fetosostituirà l' amniocentesi evitando così il prelievo del liquido amniotico.



L'esame invasivo che permette di prelevare una piccola quantità per rintracciare le più comuni anomalie cromosomiche, quali la sindrome di Down, la sindrome di Edwards (trisomia 18)  e Patau (trisomia 13), sembra appartenere al passato. Tuttavia, fino ad oggi, ha rappresentato la metodica più diffusa per ottenere campioni biologici al fine di una diagnosi prenatale.

Essendo effettuata dall' interno della cavità uterina risulta altamente invasiva e in alcuni casi pericoloso, nonostante i progressi della tecnologia medica. Si dice che in media ogni 400 amniocentesi, si verifichi un aborto, chiaramente in maniera involontaria. Ma, care mamme, tranquillizzatevi: quest' esame rimarrà solo un ricordo!

L'esame che sostituisce l'amniocentesi

L' esame ha un' attendibilità del 98% per la Sindrome di Down e di Edwards e dell' 80% per rilevare la sindrome di Patau. È stato testato su un campione di 3000 donne. In diverse cliniche è già in uso insieme ad altri metodi di diagnosi prenatale ed ha ottenuto risultati positivi.

È un esame gratuito?

Al momento in Italia è disponibile in pochi laboratori. Questi inviano le provette in Svizzera e i prezzi risultano abbastanza alti per le pazienti.

L'obiettivo del Sistema Sanitario Nazionale è offrire nel giro di un anno quest' esame gratuitamente.

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